Ci sono molti settori dove viene utilizzata l'aerografia, anche se quelli più conosciuti sono:
L'illustazione, usata molto per la pubblicità (anche se con l'avvento del computer stà scomparendo) e
il custom paint (verniciatura e personalizzazione di moto, caschi, auto, ecc...).
Come già detto lo strumento principale che viene usato è l'aerografo (da questo deriva la parola aerografia). Questo oggetto fatto simile ad una penna ha un serbatoio dove viene messo il colore e deve essere "alimentato" ad aria tramite un compressore (in alternativa ci sono delle bombolette con l'aria compressa).
Il meccanismo è simile ad una pistola a spruzzo da carrozzeria, ma un pò più complesso.
Premettendo che ci sono più tipologie di aerografo, il più usato è detto "aerografo a doppia azione", (nella foto un esempio).

Si chama "a doppia azione" perchè premendo il grilletto (in questo caso posto dietro il sebatoio) esce solo l'aria, tirando indietro il grilletto (oltre a premerlo) facciamo uscire il colore che miscelato con l'aria si nebulizza. Più tiriamo indietro il grilletto più grande è il getto del colore.
Questa è una semplice spiegazione per chi non è nel settore, anche se ci sarebbe da spiegare tante altre cose molto più tecniche e dettagliate.